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Corti in vetrina

En Svensk Klassiker

di Måns Berthas
2017, (8’) – Svezia

Sinossi: Una donna in abito da sposa rinviene in una foresta dopo un’incidente stradale. Strisciando, raggiunge suo marito nell’abitacolo ed iniziano a parlare della loro relazione, che sembra malconcia come la loro Saab.

Finder, un juego de niños

di Pablo Gilez
2019, (8’) – Spagna

Sinossi: Jorge, un padre single, ogni giorno va nello stesso bar e fa sempre la stessa ordinazione. La sua routine verrà interrotta da Ana, una giovane donna sconosciuta che sembra sapere molto di lui.

Hypnosis

di David Trujillo
2019, (10’) – Francia

Sinossi: Una donna consulta un ipnotizzatore per ritrovare dei ricordi perduti. Grazie a lui, sprofonda nella sua memoria e prende contatto con la sorella defunta, scoprendo un inquietante segreto sulla sua morte.

Le vivre ensemble

di José Luis Santos
2018, (10’) – Spagna

Sinossi: Julien, preside di una scuola in un sobborgo di Parigi, dopo l’attacco al Bataclan, riceve dal Ministero l’ordine di fare esercitazioni con bambini dai 3 agli 11 anni per affrontare ogni possibile minaccia.

Nirvana

di Rubén Llama
2018, (10’) – Spagna

Sinossi: Coco, una giovane artista tormentata, decide di suicidarsi dopo la morte dell’amore della sua vita. Al momento estremo della sua esistenza scoprirà il senso segreto delle cose, ma potrebbe essere troppo tardi.

Primates

di Artur Molina e Helio Valero
2019, (10’) – Spagna

Sinossi: Un grigio uomo in giacca e cravatta decide di combattere la routine comportandosi come una scimmia. Farà appello ai suoi istinti primari per poter sfuggire alla sua noiosa realtà.

Re-Live

di Sotiris Petridis e Tania Nanavraki

Sinossi: In un prossimo futuro, un servizio di realtà virtuale ti consente di rivivere decisioni difficili della tua vita e vedere come una scelta diversa avrebbe potuto influenzare il resto della tua vita.

Timepulse

di Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia
2017, (9’) – Italia

Sinossi: Una riflessione sulla difficoltà di vivere il momento presente prima che diventi un ricordo e sulla paura dell’inesorabile marcia del Tempo.

Wash Me!

di Francesco Prisco
2019, (8’) – Italia

Sinossi: Una scritta lasciata sul lunotto della propria auto impolverata costringerà un uomo in giacca e cravatta a fare i conti con una grave colpa del suo passato.

Tiferet

Andrà tutto bene

di Luca Angeletti
2018, (15’) – Italia

Sinossi: Le vite di un giovane detenuto e un agente della polizia penitenziaria neoassunto si incrociano nel mondo a sé stante del carcere, dove i ruoli opposti di guardiano e condannato paradossalmente tendono a coincidere.

Anna

di Federica D’Ignoti
2018, (9’) – Italia

Sinossi: Anna, dopo anni di silenzio, decidere di dire la sua verità su una travagliata storia d’amore. La sua testimonianza diverrà il suo riscatto, attraverso uno sviluppo del tutto imprevisto.

Deformazione professionale

di Daniele Morelli
2019, (15’) – Italia

Sinossi: Nel futuro, lavorare è diventato un privilegio per pochi, da conquistare con le unghie e coi denti. Luca, chiamato per un colloquio, sarà disposto a tutto pur di ottenere un posto vacante?

Ferrini

di Uriel de Nola
2018, (15’) – Italia

Sinossi: 1943, Seconda Guerra Mondiale. Il centometrista Antonio Ferrini, ferito a morte a seguito di un fortuito scontro a fuoco con un soldato americano, prende coscienza di ciò che la Storia ha tolto ad entrambi.

Je suis chaud

di Benoit Bargeton
2019, (2’) – Francia

Sinossi: Greg, appassionato di film sulle gare clandestine e sulle fughe dalla polizia, a bordo della sua scattante fuoriserie si sente carico e prontissimo per la sua prima rapina.

L’uomo che non voleva uscire di casa

di Savino Genovese
2019, (17’) – Italia

Sinossi: Un uomo cerca di superare la perdita della sua amata attraverso gli oggetti che hanno contraddistinto la loro relazione. Come un detective riesce a ricostruire un delitto dalle prove, egli tenta di elaborare un suo ritratto dai ricordi.

Mazeppa

di Jonathan Lago Lago
2018, (16’) – Francia

Sinossi: Johan, un talentuoso ed insicuro giovane pianista, deve esibirsi di fronte alla giuria di un importante concorso musicale.
Sopraffatto dallo stress, inizia però a temere il palco ed è tentato dalla fuga.

Mithyabadi

di Urko Olazabal
2018, (15’) – Spagna

Sinossi: Carmen, attivista in un orfanotrofio in India, riceve la notizia della morte di uno dei suoi studenti. L’interpretazione dei fatti e il rapporto con i bambini la portano a ripensare il suo ruolo in India.

Nooh

di Edoardo Bramucci
2018, (12’) – Italia

Sinossi: Nooh è un bambino africano arrivato in Italia clandestinamente. Impaurito dal censimento in un centro d’accoglienza, fugge assieme ad un ragazzo di colore che indossa un mantello.

Scenario

di Alex Avella e Alessandro De Leo
2019, (15’) – Italia

Sinossi: Sophie, 29 anni, s’imbatte in un essere misterioso, umano nelle fattezze ma dalla provenienza sconosciuta. Decisa ad aiutarlo, lo porta a casa sua, dove scoprirà la verità dietro la sua comparsa.

Seconda ripresa

di Brace Beltempo
2019, (13’) – Italia

Sinossi: Sinossi: Un cartello omofobo viene appeso ad un muro di una palestra di pugilato. Il bersaglio è Bill, uno degli iscritti ai corsi di boxe. Il suo sparring partner, Rei, continuerà ad aiutarlo e scoprirà qualcosa su sé stesso.

The Great Mukhiya

di Ashin Poudel
2018, (13’) – Nepal

Sinossi: Fine ‘800. Mukhiya, il capo di un piccolo villaggio del Nepal, commissiona a un fotografo di scattare una ritratto della sua famiglia. Per non sfigurare di fronte ai suoi avi, decide di cacciare un cinghiale, ma non sarà un compito semplice.

The Role

di Farnoosh Samadi
2018, (12’) – Iran

Sinossi: Una donna accompagna il marito ad un provino per un ruolo in un film. Ciò che accadrà la porterà a prendere un’importante decisione, che potrebbe cambiare il destino del suo matrimonio.

Bereshit

Carlotta’s face

di Valentin Riedl e Frederic Schuld
2018, (5’) – Germania

Sinossi: Tratto da una storia vera. Carlotta era vittima di bullismo quando andava a scuola perché non riconosceva i volti, compreso il proprio, ma nessuno sapeva che era colpa di una malattia, la prosoagnosia.

Inanimate

di Lucia Bulgheroni
2018, (9’) – Regno Unito

Sinossi: Katherine ha una vita normale, un lavoro normale, un fidanzato normale e un appartamento normale. O almeno è quello che pensa fino al momento in cui tutto comincia a caderle letteralmente a pezzi.

Love me, fear me

di Veronica Solomon
2018, (6’) – Germania

Sinossi: Una metafora danzante sui ruoli che interpretiamo, le forme che assumiamo, i palchi che abbiamo scelto, il pubblico che cerchiamo di impressionare e il prezzo dell’accettazione.

Il lato positivo

Capitan Kinesis

di Carles Jofre
2019, (11’) – Spagna

Sinossi: Sebastián è un supereroe in pensione. Conduce una vita tranquilla e solitaria, senza usare i suoi superpoteri, ma una visita inaspettata mette a rischio il suo piccolo mondo. Sarà costretto a difenderlo.

Io la sedia me la porto da casa

di Aurora Deiana
2018, (14’) – Italia

Sinossi: La scrittrice Stefania è finalista per un premio letterario. Un ostacolo imprevisto le impedisce di essere presente alla premiazione, ma vivrà lo stesso una meravigliosa serata con suo marito Gianpaolo.

Las otras camas

di Jonay Garcia
2018, (15’) – Spagna

Sinossi: Laura è un’assistente sessuale per le persone con disabilità. Il suo ragazzo, Marco, non sopporta il suo lavoro ed è alla disperata ricerca di un lavoro per cambiare la loro situazione economica.

Fuori concorso

Linda e Paolo

di Riccardo Sinibaldi
2019, (20’) – Italia

Sinossi: Primavera 1978, alla radio si susseguono notizie sui possibili luoghi di prigionia di Aldo Moro. Linda e Paolo, due giovani amanti in crisi, si ritrovano per un incontro clandestino nella casa
di campagna dello zio di lui, morto d’infarto alcuni anni prima in circostanze misteriose.

Per ogni sezione del Festival la giuria di Hexagon e il pubblico di Corti in Vetrina hanno decretato un unico cortometraggio vincitore. Quattro sono state invece le menzioni speciali, selezionate anch’esse dalla giuria.

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