Premio corti in vetrina
Dis-play
di Roberto Calabrese e Tito Laurenti
2019, (8’) – Italia
Sinossi: Un ragazzo, con lo sguardo sempre fisso sullo schermo del cellulare, si reca ogni giorno alla stazione per prendere il treno. L’inaspettato incontro con uno sconosciuto potrebbe finalmente distrarlo dalla sua apatia relazionale.
Votata sulla nostra webapp con 293 preferenze su 1587.
Premio Tiferet
Maradona’s legs
di Firas Khoury
2019 (‘20) Germania
Sinossi: Durante i Mondiali del 1990, due bambini palestinesi cercano le “gambe di Maradona”, l’ultima figurina mancante per completare il loro album ed ottenere una consolle Atari in premio.
Motivazione: Per aver saputo rappresentare con assoluta freschezza la dedizione al sogno di due bambini in un mondo che, per un attimo, sembra liberato da ogni bandiera o confine
Premio Bereshit
Patchwork
di Maria Manero Muro
2018 (‘8) Spagna
Sinossi: Loly, una donna di 60 che ha bisogno di un trapianto di fegato, racconta la sua storia di straordinaria normalità di casalinga e madre.
Motivazione: per aver utilizzato la tecnica evocata dal titolo come stile di rappresentazione visiva, che diventa essa stessa mezzo narrativo e parte integrante della sceneggiatura.
Premio Il lato positivo
Better than Neil Armstrong
di Alireza Ghasemi
2019 (‘20) Iran
Sinossi: Quattro bambini viaggiano sulla luna con la missione di trovare un luogo misterioso chiamato “Redland”, le cui porte però sono sorvegliate da un pericoloso serpente.
Motivazione: per aver affrontato con una narrazione soggettiva di un gruppo di bambini, attraverso una favola elegante e leggera, un tema drammatico come le malattie oncologiche infantili.
Premio Rasenna
Quel benedetto giorno della resa dei conti
di Virginia Bellizzi
2019 (‘9) Toscana
Sinossi: Dario, un trentenne aspirante pittore sconvolto dai tradimenti della ex, pensa di ricorrere ad un gesto estremo. Per farlo, chiama il suo amico Gabriele, ma le cose prenderanno una piega grottesca.
Motivazione: per aver riletto a suo modo un topos del genere western con guizzo irriverente che riesce ad immergere nella narrazione, accompagnato da una fotografia in pellicola di livello.
Premio La Nazione
Skin
di Guy Nattiv
2019 (‘15) Stati Uniti
Sinossi: In un supermercato di una cittadina industriale americana, un uomo di colore sorride ad un bambino bianco attraverso il corridoio delle casse. Questo innocuo gesto scatena una spietata guerra tra bande.
Motivazione: per aver raccontato una storia drammaticamente attuale, attraverso un linguaggio avvincente e privo di retorica, sostenuto da una regia attenta e impeccabile
Menzioni speciali
Sticker
di Georgi M. Unkovski
2019 (‘19) Macedonia del Nord
Sinossi: Dopo il fallito tentativo di rinnovare la registrazione della sua auto, Dejan rimane incastrato in una trappola burocratica che mette alla prova la sua determinazione ad essere un padre responsabile.
Motivazione: per aver rappresentato, con cinismo e ironia, la responsabilità di un padre leale, tra gli ostacoli insormontabili della burocrazia.
Le Graffiti
di Aurélien Laplace
2019 (‘9) Francia
Sinossi: Stupore in città: questa mattina è stato rinvenuto un graffito satirico sul muro di un monumento storico! Le persone coinvolte nello sberleffo, il Sindaco ed il Dott. Robin dovranno fornire spiegazioni.
Motivazione: per aver saputo mettere in scena, con arguzia e tempi comici calzanti, le contraddizioni attorno al tema dell’autoironia e della pubblica derisione.
Lo Schiacciapensieri
di Domenico Modafferi
2019 (‘14) Italia
Sinossi: Giuseppe è un ragazzo a cui manca la mano sinistra, ma quando incontra la bellissima Viola, pur di fare bella figura, nasconde la sua condizione, fingendo addirittura di essere un pianista.
Motivazione: per aver raccontato con ironia e leggerezza i turbamenti umani che ogni persona supera, tal volta decidendo di “schiacciar via i pensieri.